Fringe benefit auto in uso promiscuo: le possibili novità dal 2025

6 Dicembre 2024di Valeria Rossi

Il Disegno di legge di Bilancio 2025 prevede di modificare la determinazione del fringe benefit per lavoratori dipendenti e assimilati (es. amministratori) che utilizzano i veicoli aziendali in modo “promiscuo”, facendone un utilizzo sia per finalità personali sia aziendali.

La novità dovrebbe portare ad una riduzione dell’imponibile fiscale per quanto attiene le autovetture meno inquinanti.

Trattamento fiscale in capo al dipendente

La regola generale del calcolo del fringe benefit prevede che in capo al dipendente venga assoggettato un importo calcolato applicando al costo chilometrico desunto dalle tabelle ACI per una percorrenza forfettaria di 15.000 km, un coefficiente di demoltiplicazione (in ragione delle emissioni di CO2) come nella tabella sotto riportata:

Limiti di emissione di anidride carbonica Tassazione fringe benefit
Fino al 2019 2020 2021-2024
60 g/Km 30%
(senza previsioni
legate alle emissioni
dell’autovettura)
25%
Da 61 a 160 g/Km 30%
Da 161 a 190 g/Km 40% 50%
Superiore a 190 g/Km 50% 60%

Con le novità del DdL di Bilancio 2025, per i veicoli di nuova immatricolazione, concessi in uso promiscuo dal 1/1/2025, il coefficiente di demoltiplicazione è previsto nelle seguenti misure:

TIPOLOGIA DI VEICOLO % FRINGE BENEFIT DAL 2025
Generalità delle autovetture 50%
Veicoli elettrici ibridi plug-in 20%
Veicoli a batteria a trazione esclusivamente elettrica 10%

Come si può vedere le nuove percentuali porteranno ad un alleggerimento della tassazione applicabile alle auto elettriche o plug-in, ma anche alle vetture molto inquinanti che passerebbero da una tassazione del 60% ad una del 50%.

Trattamento fiscale in capo al datore di lavoro

Non sono previste modifiche rispetto a quanto già attualmente in vigore. Riportiamo comunque una breve sintesi del trattamento fiscale da applicare.

Beneficiario un dipendente

Il costo delle auto concesse ai dipendenti è deducibile nel limite del 70%, senza limiti di importo.

Requisiti:

  • l’utilizzo del veicolo deve essere promiscuo, in parte per utilizzo personale, in parte per utilizzo aziendale;
  • l’utilizzo del veicolo da parte del dipendente deve sussistere per la maggior parte del periodo d’imposta;
  • l’assegnazione deve risultare da idonea documentazione (es: da una clausola del contratto di assunzione o da un separato accordo tra le parti).

Aspetti IVA

  • se l’assegnazione è gratuita l’impresa può detrarre il 40% dell’IVA;
  • se l’assegnazione avviene con addebito di un corrispettivo, l’impresa detrae il 100% dell’IVA, a condizione che il corrispettivo sia almeno pari al “valore normale” del servizio determinato secondo le regole per il fringe benefit.

Beneficiario un amministratore

La società deduce tutti i costi nel limite:

  • del 100% del fringe benefit;
  • del 20% per l’eccedenza dei costi (dunque al netto del benefit dell’amministratore).

Aspetti IVA

L’Iva è ammessa in detrazione negli ordinari limiti del 40%, anche in caso di addebito del benefit.