Il nuovo obbligo di Revisione Legale per le Srl

27 Novembre 2023di Valeria Rossi

Nel panorama economico in continua evoluzione, le Società a Responsabilità Limitata (Srl) rappresentano una delle forme societarie più diffuse tra gli imprenditori. Proprio questa forma societaria è stata coinvolta, di recente, da una “rivoluzione” normativa.

Uno dei cambiamenti più significativi che le Srl hanno dovuto affrontare con l’approvazione del bilancio 2022 riguarda l’obbligo di nomina di un Revisore Legale. Si tratta di una nuova normativa che richiede una revisione obbligatoria per alcune società.

L’obiettivo principale della Revisione Legale è quello di fornire una valida assicurazione sull’accuratezza, l’affidabilità e la trasparenza delle informazioni economico, patrimoniali e finanziarie di un’azienda. Questo processo mira a garantire che i documenti contabili riflettano in modo veritiero la situazione economico-finanziaria e operativa dell’azienda, nel rispetto dei principi contabili e nel rispetto delle leggi vigenti.

La Revisione Legale offre un grado di sicurezza alle parti interessate, come investitori, creditori, azionisti, che possono trovarsi a dover fare affidamento sulle informazioni economico, finanziarie e patrimoniali rilasciate dell’azienda.

La Riforma, che ha preso il via con l’introduzione del Codice della Crisi di Impresa e che è stata negli ultimi anni oggetto di modifiche e ritrattazioni, ha ampliato notevolmente il campo di applicazione dell’obbligo di Revisione Legale, rendendo questa pratica obbligatoria per molte più società a responsabilità limitata, rispetto al periodo anteriforma.

Soglie di bilancio

Sono soggette alla nomina dell’organo di controllo o del revisore legale le Srl tenute alla redazione del bilancio consolidato e quelle che controllano una società obbligata alla revisione legale dei conti. Oltre a ciò, tale obbligo per le Srl è determinato in base alle soglie di bilancio (art. 2477, comma 3, del Codice Civile). Le nuove regole stabiliscono che una Srl è tenuta alla Revisione Legale se, per due esercizi consecutivi, supera uno dei seguenti limiti:

  1. Totale dell’attivo dello Stato patrimoniale pari a 4 milioni di euro;
  2. Ricavi delle vendite e delle prestazioni pari a 4 milioni di euro;
  3. Dipendenti occupati in media durante l’esercizio pari a 20 unità.

L’obbligo di Revisione Legale comporta la nomina di un Revisore Legale, ovvero un professionista abilitato, iscritto in apposito Registro tenuto presso il MEF, e la predisposizione della documentazione utile per espletare i relativi controlli che il processo di revisione stesso richiede, con annesso impiego di risorse dedicate.

D’altro canto, va detto, che il nuovo obbligo di nomina non può essere visto solo come un aggravio di costi nei conti dell’azienda, ma piuttosto deve essere visto come uno strumento vantaggioso per l’imprenditore che potrà sfruttare, nei confronti di istituti di credito, investitori, finanziatori, clienti, ecc., un maggior grado di trasparenza, accuratezza e correttezza delle informazioni fornite a soggetti terzi attraverso i dati e i documenti di bilancio.

Inoltre, la Revisione Legale dovrebbe essere colta dall’imprenditore e dal personale che opera all’interno della sua azienda, non come un aggravio di lavoro, ma come un’opportunità di crescita per sé, per il personale e per i collaboratori che ogni giorno accompagnano la sua realtà; dovrebbe essere visto come uno strumento che porta ad una maggior autonomia e a maggiori e nuove competenze, oltre che all’innovazione dettata dall’esigenza di adottare o ridisegnare nuovi modelli organizzativi interni che possono monitorare lo stato di salute dell’azienda, prevedendone l’andamento nel medio periodo.

È fondamentale dunque essere consapevoli delle soglie di bilancio e delle implicazioni finanziarie e amministrative di questa nuova normativa, ma soprattutto è importante che gli imprenditori delle Srl si affidino a consulenti Revisori Legali che siano in grado di offrire un valore aggiunto al mero obbligo di nomina di questa figura.