Il 29 dicembre 2022 è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale la Legge di Bilancio 2023, n. 197 del 2022. Si illustrano di seguito le principali novità.

Viene reintrodotta la detrazione IRPEF sull’IVA pagata per l’acquisto di unità immobiliari residenziali ad elevata efficienza energetica.
In particolare, spetta la detrazione IRPEF del 50%:

• dell’importo corrisposto per il pagamento dell’IVA;
• in relazione all’acquisto, effettuato entro il 31.12.2023, di unità immobiliari a destinazione residenziale, di classe energetica A o B;
• cedute da organismi di investimento collettivo del risparmio (OICR) immobiliari o dalle imprese costruttrici delle stesse.

La detrazione è pari al 50% dell’imposta dovuta sul corrispettivo d’acquisto ed è ripartita in 10 quote annuali.

Viene aumentato da 5.000 a 8.000 euro il limite di spesa detraibile del c.d. “bonus mobili” nella misura del 50% per le spese sostenute nell’anno 2023.

È confermata l’applicazione della detrazione del 110%, in luogo della diminuzione al 90% prevista a partire dal 2023 dal “decreto Aiuti quater”, per le seguenti fattispecie:

– interventi diversi da quelli condominiali per i quali, alla data del 25 novembre 2022, risulta presentata la CilaS;

– interventi effettuati dai condomìni per i quali la delibera assembleare che ha approvato i lavori è stata adottata entro il 18 novembre 2022 e la CilaS è stata presentata entro il 31 dicembre 2022;

– interventi effettuati dai g per i quali l’approvazione dei lavori è arrivata tra il 19 e il 24 novembre 2022 e la CilaS risulta presentata al 25 novembre 2022;

– interventi di demolizione e ricostruzione degli edifici per i quali al 31 dicembre 2022 risulta presentata l’istanza per acquisire il titolo abilitativo.

Vengono prorogate di un anno, fino al 31 dicembre 2023, le agevolazioni sull’acquisto della prima casa di abitazione per chi ha meno di 36 anni e Isee non superiore a 40mila euro. Le agevolazioni si sostanziano nell’esenzione dall’imposta di bollo e dalle imposte ipocatastali sugli atti di trasferimento di proprietà o sugli atti traslativi/costitutivi di nuda proprietà, usufrutto, uso o abitazione e nessuna imposta sostitutiva sull’eventuale finanziamento.

Viene prorogato fino al 31.12.2025 il c.d. “bonus barriere 75%” di cui all’art. 119-ter del D.L. 34/2020, che prevede un’agevolazione ad hoc per gli interventi “direttamente finalizzati al superamento e all’eliminazione di barriere architettoniche” che rispettano i requisiti previsti dal D.M. n. 236/89.
Ai sensi dell’art. 119-ter del DL 34/2020, in particolare, per gli interventi volti al superamento e all’eliminazione delle barriere architettoniche:

• l’aliquota della detrazione è elevata al 75%;
• l’agevolazione spetta per le spese sostenute dall’1.1.2022 al 31.12.2025;
• la detrazione è ripartita in 5 quote annuali di pari importo.

Per le deliberazioni in sede di assemblea condominiale relative ai suddetti lavori è ne­cessaria la maggioranza dei partecipanti all’assemblea che rappresenti un terzo del valore millesimale dell’edificio.

Viene prorogato dal 30.6.2023 al 30.9.2023 il termine “lungo” per l’effettuazione degli investimenti in beni materiali 4.0 prenotati entro il 31.12.2022.

Viene rifinanziata l’agevolazione e viene prevista l’estensione di 6 mesi (quindi da 12 a 18 mesi) del termine per l’ultimazione degli investimenti relativi a contratti stipulati dall’1.1.2022 al 30.6.2023.

Viene prorogato al I trimestre 2023 il credito d’imposta del 50%, nel limite di 10.000 euro, per le imprese che effettuano investimenti in campagne pubblicitarie a favore di leghe organizzatrici di campionati nazionali a squadre, di società sportive e di associazioni sportive dilettantistiche operanti in discipline ammesse ai Giochi olimpici e paralimpici e che svolgono attività sportiva giovanile.

Si riconoscono anche per il I trimestre 2023, elevandone le percentuali, i crediti d’imposta per energia e gas già riconosciuti nel corso del 2022 al fine di contrastare l’aumento dei costi dell’energia elettrica e del gas in capo alle imprese.
Di seguito si riporta una tabella riassuntiva con le nuove aliquote introdotte:

	IV trimestre 2022	I trimestre 2023
Imprese “energivore”	40%	45%
Imprese “non energivore” con contatori pari o superiori al 4,5 kW	30%	35%
Imprese “gasivore”	40%	45%
Imprese “non gasivore”	40%	45%

Si segnala che dal 2023 il credito d’imposta pubblicità riguarderà esclusivamente gli investimenti sulla stampa. Le spese per campagne pubblicitarie sulle emittenti televisive e radiofoniche risultano infatti agevolate solo per le annualità 2020, 2021 e 2022.
Inoltre, per i soli anni 2020, 2021 e 2022 non rileva il presupposto dell’incremento minimo dell’1% dell’investimento pubblicitario, rispetto all’investimento dell’anno precedente, quale requisito per l’accesso all’agevolazione fscale. Dal 2023 sono agevolabili i soli investimenti incrementali.
Si informa, inoltre, che i termini per la presentazione della dichiarazione sostitutiva relativa agli investimenti pubblicitari realizzati nell’anno 2022 sono stati differiti al periodo che va dal 9 gennaio 2023 al 9 febbraio 2023 (anziché dal 1° al 31 gennaio 2023).
Si riepilogano di seguito le principali scadenze:

Periodo di effettuazione degli investimenti	Comunicazione per l’accesso al credito	Dichiarazione sostitutiva relativa agli investimenti effettuati
2022	Dal 1° marzo 2022 all’8 aprile 2022	Dal 9 gennaio 2023 al 9 febbraio 2023
2023	Dal 1° al 31 marzo 2023	Dal 1° al 31 gennaio 2024