Erogazione di buoni carburante esclusi da imposizione fiscale

29 Dicembre 2022di Giovanna Pravato

Il Decreto Ucraina ha previsto la possibilità di erogare nel corso del 2022 a dipendenti buoni carburante esenti da imposizione fiscale e contributiva nel limite massimo di 200 euro per ogni lavoratore.

Tale soglia va a sommarsi al limite di non imponibilità dei fringe benefit fissata a regime ad euro 258,23, poi innalzato ad euro 3.000, prevedendo, di fatto, che le erogazioni in natura, per il 2022, siano per il dipendente totalmente esenti da tasse e contributi fino a euro 3.200.

Per il datore di lavoro, il costo per l’acquisto dei benefit, entro tale soglia, sarà interamente deducibile sia ai fini IRES che ai fini IRAP, mentre la relativa IVA è totalmente indetraibile.

È stato chiarito che, in caso di superamento dei limiti di esenzione, l’intero importo erogato sarà soggetto a piena imposizione, come normalmente previsto per le erogazioni in natura.

Sotto il profilo contabile

Dal punto di vista contabile l’azienda potrebbe trovarsi davanti due differenti ipotesi:

Buoni carburante monouso

I buoni carburante monouso possono essere utilizzati solamente presso gli impianti stradali di una specifica compagnia petrolifera. La fattura deve essere emessa dalla compagnia al momento dell’emissione del buono.

La scrittura contabile da effettuare sarà la seguente:

Carburanti e lubrificanti ex decreto Ucraina – costo deducibile D
Iva su acquisti indetraibile D
Debiti v/fornitori A

Buoni carburante multiuso

I buoni carburante multiuso sono utilizzabili presso diverse compagnie petrolifere. La fattura deve essere emessa, dalla compagnia, al momento dell’utilizzo del buono.

Di conseguenza, al momento dell’acquisto dei buoni la registrazione sarà la seguente:

Anticipi per rifornimenti di carburante ex decreto Ucraina D
Banca X c/c A

Al momento dell’utilizzo, e quindi dell’emissione della fattura, la scrittura da effettuare sarà:

Carburanti e lubrificanti ex decreto Ucraina – costo deducibile D
Iva su acquisti indetraibile D
Debiti v/fornitori A

Il debito v/fornitori verrà stornato con gli anticipi.

Consigliamo di creare un nuovo conto di contabilizzazione del costo del benefit erogato per tenerlo distinto, ad esempio, da altri conti di carburanti che vengono, invece, ripresi a tassazione. Il nuovo conto potrebbe essere denominato “Carburanti e lubrificanti ex decreto Ucraina – costo deducibile”, da riclassificare tra i costi per servizi, quindi non come costo del personale.

Si precisa che diversa è la casistica delle carte carburante tipo DKV dove il fornitore rilascia a fine mese la fattura riepilogativa delle erogazioni effettuate nel periodo. In questo caso, non si è in presenza di buoni carburante e verrà registrata semplicemente la fattura.