Il D.Lgs. 87/2024, noto come “Decreto Sanzioni”, ha modificato la disciplina prevista dal D.Lgs. 471/1997 in materia di omessa o irregolare fatturazione. La principale novità consiste nell’introduzione di un nuovo “TipoDocumento” elettronico TD29, operativo dal 1° aprile 2025, che sostituisce il precedente TD20 per la regolarizzazione dell’operazione da parte del cessionario o committente.
In base alla normativa previgente, il cessionario o committente che non riceveva la fattura entro quattro mesi dall’acquisto doveva, entro i successivi 30 giorni, emettere un’autofattura (TD20) tramite Sistema di Interscambio (SdI) e versare l’IVA. In caso di mancata regolarizzazione, la sanzione prevista era pari al 100% dell’imposta non versata, con un minimo di 250 euro.
La nuova versione introdotta dal “Decreto Sanzioni” stabilisce che il cessionario/committente debba comunicare l’omissione o l’irregolarità della fattura all’Agenzia delle Entrate entro 90 giorni dal termine entro cui la fattura doveva essere emessa, oppure dal momento in cui è stata emessa la fattura irregolare. La comunicazione avviene tramite il Sistema di Interscambio (SdI), mediante l’invio del nuovo “TipoDocumento” TD29. Nella nuova versione della norma, il cessionario/committente non è più tenuto al versamento dell’imposta, pertanto l’Iva non sarà detraibile.
In caso di mancata comunicazione entro i termini, si applica una sanzione pari al 70% dell’imposta, con un minimo di 250 euro.
La compilazione del documento TD29 deve rispettare le seguenti indicazioni operative:
- Campo Cedente/Prestatore: devono essere inseriti i dati del soggetto che ha omesso o emesso irregolarmente la fattura;
- Campo Cessionario/Committente: devono essere inseriti i dati del soggetto che effettua la comunicazione;
- Campo Codice Destinatario: deve essere inserito il codice convenzionale di 7 zeri “0000000”; il campo PEC non deve essere valorizzato;
- Corpo del documento: deve contenere l’indicazione dell’imponibile non fatturato o non correttamente indicato;
- Campo Dati Fatture Collegate: da compilare in caso di fattura irregolare;
- Campo Numero documento: in cui è possibile utilizzare una numerazione progressiva ad hoc.
Il Tipo Documento TD20 resta valido esclusivamente per le operazioni in cui il cessionario/committente è tenuto ad assolvere l’IVA tramite reverse charge interno (es. edilizia, rottami) o per operazioni intracomunitarie e da fornitori esteri.