Transizione 5.0: invio della comunicazione di completamento
Con Decreto direttoriale dello scorso 11 settembre 2024, il MIMIT ha comunicato l’apertura della procedura per l’invio delle comunicazioni di completamento dei progetti di innovazione nell’ambito del Piano Transizione 5.0, di cui all’art. 38, comma 2, D.L. 19/2024.
Il nuovo decreto prevede che le comunicazioni ex post possono essere presentate esclusivamente mediante il sistema per la gestione della misura disponibile nell’apposita sezione “Transizione 5.0” del sito internet del GSE, accessibile tramite SPID, utilizzando i modelli e le istruzioni di compilazione disponibili.
Ricordiamo che la comunicazione di completamento è corredata, tra l’altro, dalla certificazione “tecnica” ex post, relativa all’effettiva realizzazione degli investimenti conformemente a quanto previsto dalla certificazione ex ante, e dagli attestati comprovanti il possesso della perizia tecnica asseverata nonché della certificazione contabile.
Nuova Sabatini Capitalizzazione: domande dal 1°ottobre
Lo scorso 22 luglio 2024 la circolare direttoriale n. 1115 del MIMIT ha stabilito i termini e le modalità di presentazione delle domande per l’accesso e l’erogazione delle agevolazioni riguardanti la “Nuova Sabatini Capitalizzazione“.
Tale misura ha l’obiettivo di sostenere i processi di capitalizzazione delle PMI mediante la concessione di un contributo maggiorato a sostegno di investimenti in macchinari, impianti, attrezzature ad uso produttivo, hardware, software e tecnologie digitali.
Sono ammesse all’agevolazione tutte le PMI costituite in forma di società di capitali, che hanno deliberato un aumento del capitale sociale in misura non inferiore al 30% dell’importo del finanziamento legato al progetto di investimento.
Le PMI possono presentare le domande di accesso ai contributi a partire dal 1° ottobre 2024, in via esclusivamente telematica, attraverso la procedura disponibile nella sezione “Compilazione domanda di agevolazione” della piattaforma dedicata alla misura, accessibile all’indirizzo: https://benistrumentali.dgiai.gov.it.
Detrazioni edilizie: scadenze
Si riporta di seguito un prospetto riassuntivo dei bonus edilizi attualmente vigenti e la loro scadenza:
In particolare, la mancata eventuale proroga nella prossima Legge di Stabilità comporterà per esempio il ritorno, per il Bonus ristrutturazione, all’aliquota del 36% su un massimale di spesa di 48.000 euro, in luogo dell’attuale aliquota del 50% su un massimale di 96.000 euro.
Bandi MISE per disegni, brevetti e marchi
Il MISE ha pubblicato un bando stanziando 32 milioni per le PMI che abbiano sostenuto investimenti riguardanti Brevetti, Disegni e Marchi.
Bando Brevetti+: è destinato alle PMI titolari o licenziatarie di un brevetto concesso dal 01/01/2023 o di domanda di brevetto depositata dal 01/01/2022. Vengono riconosciute come ammissibili le spese sostenute per l’acquisto di servizi destinati alla progettazione, ingegnerizzazione e industrializzazione, all’organizzazione e allo sviluppo dei processi produttivi e le spese relative al trasferimento tecnologico. È previsto un contributo a fondo perduto fino all’80% delle spese ammissibili fino ad un importo massimo di euro 140.000. La domanda deve essere presentata, a pena di esclusione, a partire dalle ore 12:00 del 29 ottobre 2024 e fino ad esaurimento delle risorse disponibili.
Bando Disegni+: vi rientrano le spese per l’acquisizione dei servizi specialistici esterni destinati alla valorizzazione di un disegno o modello (realizzazione di prototipi, ricerca sull’utilizzo di nuovi materiali, consulenze tecniche ecc.). È previsto un contributo a fondo perduto fino all’80% delle spese ammissibili fino ad un importo massimo di euro 60.000. La domanda deve essere presentata, a pena di esclusione, a partire dalle ore 12:00 del 12 novembre 2024 e fino ad esaurimento delle risorse disponibili.
Bando Marchi+: le spese ammissibili sono quelle relative alla progettazione e al deposito del marchio presso EUIPO, per le quali è previsto un contributo fino all’80% delle stesse, o OMPI, per cui è previsto un contributo fino al 90%. La pubblicazione della domanda di registrazione del marchio e il sostenimento delle spese devono essere successive al 1° gennaio 2021 e fino a data antecedente la presentazione della domanda di agevolazione. Le domande possono essere presentate a partire dalle ore 12:00 del 26 novembre 2024 e fino all’esaurimento delle risorse disponibili.
Bonus Zes: pubblicato il modello di comunicazione integrativa
L’Agenzia delle Entrate, con Provvedimento n. 350036/2024 dello scorso 9 settembre 2024, ha pubblicato il modello di comunicazione integrativa da presentare al fine di fruire dell’agevolazione.
Ricordiamo che tale comunicazione dovrà essere trasmessa tra il 18 novembre e il 2 dicembre 2024 e dovrà attestare l’avvenuta realizzazione, entro il 15 novembre 2024, degli investimenti relativi alla Zes Unica indicati nella comunicazione già inviata. Tale previsione si applica anche nel caso in cui il modello già presentato rechi l’indicazione di investimenti agevolabili e già realizzati alla data di presentazione della stessa.
La trasmissione della comunicazione è effettuata, esclusivamente in via telematica, tramite il software “Zes Unica Integrativa”, disponibile sul sito web dell’Agenzia delle Entrate.
Patente a punti: nuovo obbligo per i cantieri
Lo scorso 20 settembre è stato pubblicato in G.U. il D.M. 132/2024 con il quale si è data attuazione e operatività alla disciplina della patente a punti per i cantieri. Il nuovo obbligo riguarda le imprese, non necessariamente qualificabili come “edili”, e i lavoratori autonomi che operano fisicamente nei cantieri.
Dallo scorso 23 settembre è possibile inviare un’apposita autocertificazione mediante PEC all’indirizzo [email protected]. Tale modello permetterà alle imprese di lavorare nei cantieri, con l’impegno di presentare la successiva domanda per il rilascio della patente entro il 31 ottobre 2024. A partire da venerdì 1° novembre, infatti, non sarà possibile operare in cantiere in forza della trasmissione della autocertificazione, essendo indispensabile aver effettuato la richiesta di rilascio della patente. Nel presente mese di ottobre sarà quindi necessario presentare la domanda telematica attraverso il portale dell’Ispettorato nazionale del lavoro, autocertificando e attestando il possesso di una serie di requisiti, tra i quali il possesso di Durc regolare e dell’assolvimento degli obblighi formativi.
Lo Studio invita le imprese edili e i soggetti coinvolti ad adeguarsi prontamente alle nuove disposizioni per evitare sanzioni e garantire la continuità operativa della propria attività.
Locazioni turistiche e affitti brevi: obbligo del CIN dal 2 novembre
L’art. 13-ter del D.L. 145/2023 (cd. Decreto “Anticipi”), ha introdotto l’obbligo del Codice Identificativo Nazionale (CIN) e ha disciplinato le relative sanzioni. In particolare, sono obbligati alla richiesta: i titolari o gestori delle strutture turistico-alberghiere ed extra-alberghiere, i locatori di unità abitative destinate a contratti di locazione per finalità turistiche e i locatori di unità immobiliari ad uso abitativo destinate alle locazioni brevi.
Per ottenere il CIN, il titolare, il gestore, il locatore o un suo delegato deve accedere al portale BDSR (accessibile al link https://bdsr.ministeroturismo.gov.it) e, con apposita istanza, attestare i dati catastali dell’unità immobiliare o della struttura e, nel caso di locazione svolte in forma imprenditoriale, la sussistenza dei requisiti di sicurezza degli impianti.
Le sanzioni sono particolarmente pesanti: da 800 a 8.000 euro in caso di locazione di un immobile privo di CIN e da 500 a 5.000 euro nel caso, invece, di mancata esposizione del CIN all’esterno dello stabile o negli annunci relativi.
Le disposizioni sul CIN diventeranno operative a decorrere dal 2 novembre 2024, salvo proroghe.
Certificazione Unica Lavoro Autonomo: dal 2025 entro il 31 marzo
Il D.Lgs. 108/2024 prevede che le CU 2025 a.i. 2024 relative ai redditi derivanti da prestazioni di lavoro autonomo rientranti nell’esercizio di arte o professione abituale dovranno essere inviate telematicamente all’Agenzia delle Entrate entro e non oltre il 31 marzo 2025, in luogo dell’attuale 31 ottobre.
Il nuovo termine riguarda esclusivamente i redditi di lavoro autonomo abituale, mentre sembrano esclusi quelli derivanti dall’esercizio abituale di impresa, come ad esempio, le provvigioni corrisposte ad agenti e rappresentanti.
Rimborso o compensazione IVA trimestrale
Al termine di ogni trimestre solare, i contribuenti che hanno maturato nel trimestre (primo, secondo e/o terzo) un credito IVA superiore a 2.582,28 euro possono chiederne in tutto o in parte il rimborso ovvero l’utilizzo in compensazione anche con altri tributi, contributi e premi. La richiesta deve essere effettuata in via telematica entro l’ultimo giorno del mese successivo al trimestre di riferimento: pertanto il 31 ottobre 2024 scade il termine per la presentazione dell’istanza relativa al trimestre luglio-settembre 2024.
Ricordiamo che l’utilizzo in compensazione di qualsiasi credito tributario di importo superiore a 5.000 euro può avvenire solo se viene apposto il visto di conformità del professionista sulla dichiarazione da cui emergono i crediti.