Credito d’imposta per imprese non energivore e non gasivore: a chi spetta e come utilizzarlo

27 Settembre 2022di Anna Carollo

Con il D.L. 21/2022 (Decreto Ucraina) e il D.L. 50/2022 (Decreto Aiuti) il Governo ha disposto misure a favore delle imprese con l’obiettivo di compensare parzialmente l’aumento dei costi dell’energia. In particolare, per le imprese non energivore e non gasivore, sono stati disposti due crediti d’imposta pari al 15% della materia energia e del 25% della materia gas naturale consumati nel secondo trimestre 2022, al rispetto di determinati requisiti. Si nota che, sulla base dei requisiti fissati dalla norma, quasi tutte le imprese possono accedere al beneficio.

Nel caso in cui l’impresa abbia avuto lo stesso fornitore dal primo trimestre 2019 al secondo trimestre 2022, esso sarà tenuto a fornire al proprio cliente il conteggio di detto credito. Molti fornitori hanno già inviato ai propri clienti una comunicazione in merito, allegando un prospetto con il calcolo. Nel caso in cui non sia stato ricevuto, si consiglia di procedere con una richiesta formale del conteggio.

Il credito d’imposta è fruibile in F24 fino al 31/12/2022 con codice tributo:

  • 6970 per il credito non energivore
  • 6971 per il credito non gasivore.

Il credito risulta anche cedibile a terzi.

Il decreto Aiuti-bis convertito in legge ha prorogato l’agevolazione anche per terzo trimestre 2022, innalzando la percentuale del credito d’imposta energia dal 15% al 25%.

Si attende una proroga per l’utilizzo del credito calcolato sul terzo trimestre essendo che la bolletta del mese di settembre potrebbe essere recapitata a ridosso della scadenza del 31/12/2022, termine ultimo per l’utilizzo del credito.