La bozza del D.L. “Lavoro”, recentemente approvato dal Consiglio dei Ministri, contiene una disposizione che prevede l’innalzamento per il 2023 della soglia di non imponibilità dei fringe benefit a 3.000 euro, esclusivamente per i lavoratori dipendenti con figli a carico. In tale soglia possono rientrare anche rimborsi ai lavoratori per il pagamento di utenze domestiche relative a servizio idrico, energia elettrica e gas.
Per i dipendenti senza figli a carico resta ferma l’ordinaria soglia di 258,23 euro.

È stato pubblicato il DL 10 maggio 2023 n. 51, che prevede la proroga dei termini della definizione agevolata delle cartelle di pagamento. Il differimento, approvato dal Consiglio dei Ministri, prevede la possibilità di presentare la domanda di rottamazione entro il 30 giugno 2023, in luogo del 30 aprile. Viene altresì prorogato il termine di invio da parte dell’Agenzia Entrate Riscossione della comunicazione delle somme dovute che passa dal 30 giugno al 30 settembre 2023.
Infine, la proroga riguarderà anche il termine di pagamento della prima rata o dell’intero importo della definizione, che passa dal 31 luglio al 31 ottobre 2023. La scadenza del pagamento della seconda rata resta, invece, invariata ( 30 novembre 2023).

A partire dal 2 maggio 2023 sono disponibili le dichiarazioni precompilate relative all’anno di imposta 2022 per le persone fisiche, complete di guida dell’Agenzia delle Entrate che fornisce istruzioni operative per la trasmissione.
A partire dall’11 maggio 2023 sarà possibile accettare, modificare integrare e inviare la dichiarazione precompilata all’Agenzia delle Entrate.
Si ricorda che il modello 730/2023 potrà essere presentato fino al 2 ottobre 2023, mentre il modello REDDITI PF 2023 potrà essere inviato fino al 30 novembre 2023.

Ricordiamo che, in caso di cessione dell’energia prodotta in surplus per mezzo di impianto fotovoltaico ad uso privato attraverso la vendita diretta ( per mezzo di convenzione con il gestore dell’energia), il corrispettivo percepito deve essere inserito nella dichiarazione dei redditi del proprietario dell’impianto per essere sottoposto a tassazione.

In data 20 aprile 2023 la Svizzera e l’Italia sono giunti ad un accordo politico che porterà all’uscita della Svizzera dalla black list fiscale.
La conseguenza è che non sarà più prevista l’inversione dell’onere di prova, finora a carico del soggetto espatriato. Ciò significa che il soggetto italiano che si trasferisce in Svizzera, e trasferirà nel Paese anche la residenza fiscale, non dovrà più provare che il suo trasferimento non è fittizio. Sarà, invece, compito dell’Amministrazione finanziaria provare gli effettivi elementi di collegamento con l’Italia del soggetto espatriato.
Un’ulteriore conseguenza importante riguarda le sanzioni legate al monitoraggio fiscale.
Infatti, fino ad oggi il residente in Italia che non dichiarava attività finanziarie svizzere era tenuto a pagare sanzioni doppie rispetto a quelle ordinarie. Con l’uscita della Svizzera dalla black list questa disposizione decade.

La Presidenza del Consiglio dei ministri (Dipartimento per lo Sport) ha approvato il nuovo Regolamento che disciplina la tenuta, la conservazione e la gestione del Registro nazionale delle attività sportive dilettantistiche ai sensi dell’art. 11 del D.Lgs. 28 febbraio 2021, n. 39, nonché per assolvere alle altre funzioni previste dalla normativa vigente.
Il Registro, tenuto dal Dipartimento per lo Sport e gestito da Sport e Salute SpA, sostituisce a tutti gli effetti il precedente Registro nazionale delle associazioni e società sportive dilettantistiche già istituito presso il Coni.