Contributi e Agevolazioni – Aprile 2023

28 Aprile 2023

Fondo perduto per le piccole imprese che operano nell'e-commerce

È stato previsto lo stanziamento di un contributo a fondo perduto per mezzo di un bando al fine di facilitare l’accesso al commercio elettronico. I soggetti ammessi sono micro, piccole e medie imprese e consorzi o società consortili, anche sotto forma di cooperativa.
Le spese ammissibili sono, tra le altre, le spese consulenza inerenti all’avvio dell’e-commerce, la realizzazione di video e foto per il sito web, spese relative all’acquisto di hardware e software specifici.
L’importo delle spese ammissibili deve essere pari almeno a euro 3.000 e non deve superare euro 30.000. L’agevolazione viene concessa pari al 40% della spesa, percentuale elevabile al 50% per determinate categorie di richiedenti.
Le domande potranno essere presentare dal 31 marzo 2023 al 30 novembre 2023, salvo esaurimento fondi.

Cessione crediti energia e gas I trimestre 2023: comunicazione e codici tributo

Con il Provvedimento del 3 aprile 2023, L’Agenzia delle Entrate ha approvato le nuove versioni del “Modello per la comunicazione della cessione dei crediti d’imposta“, delle istruzioni di compilazione e delle relative specifiche tecniche, utili per comunicare alla stessa Agenzia la cessione dei crediti d’imposta sul “caro energia” relativi al I trimestre dell’anno.
Tale comunicazione può essere presentata dal 5 aprile fino al 18 dicembre 2023.
Sono inoltre stati istituiti, con la Risoluzione n. 17/E del 6 aprile i codici tributi per l’utilizzo in compensazione, tramite modello F24, dei crediti d’imposta del primo trimestre 2023 acquistati dai cessionari.

Bonus acqua potabile: definita la percentuale di fruibilità

La legge di bilancio 2021 aveva previsto un credito d’imposta pari fino al 50% delle spese sostenute tra il 1° gennaio 2021 e il 31 dicembre 2023 per l’acquisto e l’installazione di sistemi di filtraggio, mineralizzazione, raffreddamento e/o addizione di anidride carbonica alimentare finalizzati al miglioramento qualitativo delle acque per il consumo umano erogate da acquedotti (il cd. “bonus acqua potabile”).
Con Provvedimento del 3 aprile 2023 l’Agenzia delle Entrate ha individuato la percentuale del suddetto credito d’imposta, nella misura del 17,9005%. La percentuale, spiegano le Entrate, è stata ottenuta sulla base delle comunicazioni già pervenute e su quelle previste per il prossimo periodo.
L’importo su cui calcolare l’agevolazione viene fissata a euro 1.000 per ciascun immobile per le persone fisiche ed euro 5.000 per ciascun immobile adibito ad attività commerciale, di impresa arti e professioni o a enti non commerciali.
L’importo delle spese sostenute deve essere appositamente documentato e deve essere effettuata comunicazione all’Agenzia dell’Entrate tra il 1° febbraio e il 28 febbraio dell’anno successivo a quello di sostenimento del costo.
Si ricorda, infine, che il bonus può essere utilizzato in compensazione tramite F24, oppure, per le persone fisiche non esercenti attività d’impresa o lavoro autonomo, anche nella dichiarazione dei redditi riferita all’anno della spesa e in quelle degli anni successivi fino al completo utilizzo del bonus.

Crediti d'imposta sistemi di accumulo dell'energia per privati

La legge di Bilancio 2022 ha previsto un credito d’imposta in favore delle persone fisiche che, dal 1° gennaio 2022 al 31 dicembre 2022, hanno sostenuto spese documentate relative all’installazione di sistemi di accumulo integrati in impianti di produzione elettrica alimentati da fonti rinnovabili, anche se già esistenti e beneficiari degli incentivi per lo scambio sul posto.
L’Agenzia delle entrate, al fine di rispettare il limite di spesa complessivo di 3 milioni di euro, sulla base delle istanze validamente presentate ha definito la percentuale del credito d’imposta effettivamente fruibile da ogni beneficiario nella misura pari al 9,1514%.
Il credito d’imposta è utilizzabile nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta nel quale sono state sostenute le spese agevolabili, in diminuzione dalle imposte dovute.
L’eventuale ammontare del credito d’imposta non utilizzato potrà essere fruito nei periodi di imposta successivi.

Bonus sociale elettrico e gas per privati

Visto il perpetuarsi del costo elevato dell’energia elettrica e del gas il cd. “Decreto bollette” conferma anche per il secondo trimestre dell’anno 2023, le agevolazioni relative alle tariffe per la fornitura di energia elettrica riconosciute ai clienti domestici economicamente svantaggiati ed ai clienti domestici in gravi condizioni di salute, mentre la compensazione per la fornitura di gas naturale riconosciuta ai clienti domestici presso i quali sono presenti persone che versano in gravi condizioni di salute, sulla base del valore ISEE, sono rideterminate dall’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente, nel limite di 400 milioni di euro.

Bonus trasporti per privati

Il Ministero dell’Economia e delle Finanze con il comunicato stampa del 27 Marzo 2023, n. 47 ha definito la misura di sostegno cosiddetta “bonus trasporti” per l’acquisto di abbonamenti per i servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale e per i servizi di trasporto ferroviario nazionale. Il contributo può arrivare fino a 60 euro a beneficiario. Per beneficiare del bonus è necessario avere un reddito 2022 che non superi i 20.000 euro e inviare la domanda attraverso la procedura disponibile sul portale www.bonustrasporti.lavoro.gov.it. entro il 31 dicembre 2023.

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