Contributi e Agevolazioni – Marzo 2023

24 Marzo 2023

Crediti imposta energia e gas anche per il I trimestre 2023

Ricordiamo che sono riconosciuti, anche per il I trimestre 2023, i crediti d’imposta per energia e gas già riconosciuti nel corso del 2022 al fine di contrastare l’aumento dei costi dell’energia elettrica e del gas alle imprese.
Di seguito si riporta una tabella riassuntiva con aliquote previste e i codici tributo di utilizzo del credito:

I TRIMESTRE 2023 Aliquote  

Codice tributo

Imprese “energivore” 45% 7010
Imprese “non energivore” con contatori pari o superiori al 4,5 kW 35% 7011
Imprese “gasivore” 45% 7012
Imprese “non gasivore” 45% 7013

Bando ISI INAIL 2022: data di apertura dello sportello

Il 2 Maggio 2023 è prevista l’apertura dello “sportello telematico” per partecipare al cosiddetto Bando ISI INAIL 2022, che permette di ottenere un contributo a fondo perduto del 65% fino a 130.000 euro, per investimenti aziendali quali presse, centri di lavoro, robot, muletti, che contribuiscano a migliorare la salute e sicurezza dei lavoratori.
Per partecipare al bando INAIL è necessario caricare la domanda attraverso lo “sportello telematico”, la cui data di chiusura è prevista in data 16 Giugno 2023 alle ore 18.00.
Una volta completata la domanda e verificata la completezza formale dei dati, verrà rilasciata un apposito codice per partecipare ad un click-day, la cui data deve ancora essere definita.

Bonus pubblicità: in scadenza la comunicazione per l'accesso al credito

Per richiedere il bonus pubblicità 2023, consistente in un credito d’imposta pari al 75% del valore incrementale degli investimenti effettuati in campagne pubblicitarie su stampa quotidiana e periodiche, c’è tempo fino al 31 marzo 2023. Nella domanda occorre indicare i dati e le informazioni relativi agli investimenti pubblicitari che si intendono effettuare, o si sono già sostenuti, nel corso del 2023.
Per presentare la domanda per il bonus pubblicità 2023 occorre accedere alla propria area riservata dell’Agenzia delle Entrate con lo SPID, la carta d’identità elettronica o la carta nazionale dei servizi.

Contributo a fondo perduto per marchi disegni e modelli

Anche per il 2023 l’EUIPO, l’Ufficio Europeo per la Proprietà Intellettuale, mette a disposizione delle PMI europee ed italiane un contributo a fondo perduto per favorire la registrazione di Marchi e Design.
Il contributo è previsto in misura pari al 75%, sotto forma di voucher e con un importo massimo di 1.000 euro, delle tasse per le domande di marchio e/o disegno o modello, delle tasse per le classi aggiuntive e delle tasse per l’esame, la registrazione, la pubblicazione e il differimento della pubblicazione a livello dell’UE, nazionale e regionale.
Per le tasse pagate per i marchi, disegni e modelli fuori dall’UE, il contributo previsto è invece pari al 50% delle spese sostenute.
Il Fondo sarà attivo dal 23 gennaio 2023 all’8 dicembre 2023, fino a esaurimento fondi.

Credito imposta per i sistemi di accumulo dell'energia istanza entro marzo

Il 30 marzo 2023 scade il termine per la presentazione dell’istanza di richiesta del credito imposta energia per le spese sostenute nel 2022 per l’installazione di sistemi di accumulo dell’energia collegati ad impianti alimentati da fonti rinnovabili, come i pannelli fotovoltaici, introdotta dalla Legge di Bilancio 2022.
Ricordiamo che possono beneficiare del credito d’imposta le persone fisiche che, dal 1° gennaio al 31 dicembre 2022, sostengono spese documentate relative all’installazione di sistemi di accumulo integrati in impianti di produzione elettrica alimentati da fonti rinnovabili, anche se già esistenti e beneficiari degli incentivi per lo scambio sul posto (Dl n. 91/2014).
L’istanza va presentata dal 1° marzo al 30 marzo 2023 esclusivamente con modalità telematiche, utilizzando il servizio web disponibile nell’area riservata, direttamente dal contribuente o tramite un intermediario. Entro 5 giorni dall’invio viene rilasciata una ricevuta che attesta la presa in carico della domanda (o lo scarto, con le relative motivazioni).
Il credito è utilizzabile nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta 2022. L’eventuale ammontare non utilizzato potrà essere fruito negli anni successivi.

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