Slittano ancora i versamenti di cartelle di pagamento

4 Febbraio 2021di Valeria Rossi

A causa dell’emergenza Covid-19 e delle pesanti ricadute economiche il decreto-legge 30 gennaio 2021, n. 7, ha nuovamente prorogato l’attività dell’Agenzia delle Entrate Riscossione.

È stato disposto l’ulteriore rinvio, dal 31 gennaio 2021 al 28 febbraio 2021, dei termini di versamento di importi derivanti da cartelle di pagamento, accertamenti esecutivi e avvisi di addebito INPS.

Per effetto dell’art. 68 D.l. 18/2020 “i versamenti oggetto di sospensione devono essere effettuati in un’unica soluzione entro il mese successivo al termine del periodo di sospensione”, i pagamenti slittano dunque al 31 marzo 2021.

La sospensione opera anche per la notifica di nuove cartelle esattoriali o atti della riscossione, per la notifica degli atti di accertamento, di contestazione, di irrogazione delle sanzioni, di recupero dei crediti di imposta, di liquidazione e di rettifica e liquidazione, di pignoramenti di salari e stipendi.

Non opera invece per gli accertamenti esecutivi emessi dall’Agenzia delle Entrate.

Con lo stesso decreto viene anche posticipata l’emissione degli avvisi bonari su controlli automatizzati e formali che potranno essere emessi dal 1° marzo 2021 e il 28 febbraio 2022, in luogo della precedente scadenza di emissione tra il 1° febbraio 2021 e il 31 gennaio 2022.