ONLUS: quando conviene iscriversi al RUNTS

4 Novembre 2022di Zorana Denkovic

Il 23 novembre 2021 è entrato in funzione il tanto atteso Registro Unico del Terzo Settore (RUNTS).  L’operatività del registro è stata prevista nell’ambito della riforma del terzo settore con lo scopo di uniformare la gestione di tutti gli enti appartenenti al settore non profit che, in seguito all’iscrizione al registro, otterranno la qualifica degli “Enti del Terzo Settore” (ETS).

A partire dalla data di entrata in funzione del RUNTS è iniziata la fase di trasmigrazione delle Associazione di promozione sociale (APS) e delle Organizzazioni di Volontariato (ODV) al RUNTS. Tale fase, conclusasi il 21 febbraio 2022, ha previsto il passaggio automatico di queste tipologie di ETS dai registri nazionali e regionali, nei quali tali enti precedentemente avevano l’obbligo di iscrizione, al RUNTS. La fase successiva ha comportato la verifica da parte del registro dei requisiti richiesti dal Codice del Terzo settore per gli ETS in questione ed una eventuale richiesta di integrazione dei dati.

Per quanto concerne invece gli enti che attualmente assumono la qualifica di ONLUS, essi dovranno richiedere la loro iscrizione al RUNTS presentando la domanda telematica nel portale del registro. Per poter procedere è necessario in primis che la ONLUS risulti tra quelle iscritte nell’elenco pubblicato dall’Agenzia delle Entrate il 28 marzo 2022.

La data finale per l’iscrizione delle ONLUS al registro è stata subordinata al ricevimento dell’Autorizzazione del regime fiscale previste dal Codice del Terzo settore, che dovrà essere rilasciata dalla Commissione europea. Nello specifico, le ONLUS avranno la possibilità di richiedere la loro iscrizione al RUNTS entro il 31 marzo dell’anno successivo al rilascio dell’Autorizzazione della Commissione europea.

La domanda di iscrizione nel RUNTS dovrà essere presentata dal rappresentante legale dell’ente o, su mandato di quest’ultimo, dal rappresentante legale della rete associativa cui l’ente aderisce. Nel caso di richiesta di personalità giuridica contestuale alla richiesta di iscrizione la domanda è invece presentata da un notaio.

La richiesta d’iscrizione al RUNTS è accompagnata dall’ultimo o gli ultimi due bilanci approvati; perciò, nonostante le Onlus possano decidere di non perfezionare la loro iscrizione nel corso del 2022, già il bilancio relativo all’esercizio 2021 dovrà essere stato redatto secondo gli schemi rigidi previsti dal Codice di Terzo Settore.

In caso di mancata presentazione della domanda entro il termine previsto, le Onlus dovranno devolvere il loro patrimonio incrementale, ovvero l’incremento del patrimonio realizzato negli esercizi in cui l’ente è stato iscritto nell’Anagrafe dell’Onlus.

Il rilascio della summenzionata Autorizzazione risulta fondamentale per valutare il momento più opportuno in cui le ONLUS dovrebbero presentare le richieste di iscrizione. Questo in quanto senza l’Autorizzazione della Commissione europea il regime fiscale previsto dal Codice del Terzo settore non può essere pienamente applicato e perciò risulta più conveniente rimanere assoggettati alle disposizioni fiscali del D.lgs. 460/1997.