Circolare mensile | Maggio 2022

23 Giugno 2022

Fatturazione elettronica dal 1° luglio 2022 anche per forfetari, minimi e ASD

Il D.L. 36/2022 (cd. Decreto PNRR-2), pubblicato in Gazzetta Ufficiale del 30 aprile 2022, dispone che, a decorrere dal 1° luglio 2022, l’obbligo di fatturazione elettronica sarà esteso anche ai seguenti soggetti:

  • soggetti rientranti nel “regime di vantaggio” di cui al D.L. n. 98/2011 (cd. minimi);
  • soggetti che applicano il regime forfetario di cui alla L. n. 190/2014;
  • le associazioni sportive dilettantistiche (ASD) che applicano il regime forfetario di cui alla L. n. 398/1991 e che nel periodo d’imposta precedente hanno conseguito, nell’esercizio di attività commerciali, proventi per un importo non superiore ad euro 65.000.

È disposto altresì un periodo transitorio fino al 2024 che prevede l’esclusione dall’obbligo di fatturazione elettronica dei soggetti passivi che percepiscono ricavi e compensi, nell’anno d’imposta precedente (2021), non superiori ad euro 25.000.
Per il terzo trimestre del 2022, non sono previste sanzioni ai soggetti coinvolti se la fattura elettronica è emessa tramite SdI entro il mese successivo a quello di effettuazione dell’operazione.

Generazione FE e conservazione per forfetari, minimi e ASD

I soggetti per i quali è prevista l’estensione dell’obbligo di fatturazione elettronica a partire dal 1° luglio potranno avvalersi dei servizi di generazione della e-fattura messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate:

  • portale “Fatture e Corrispettivi”, alla sezione “Fatturazione elettronica e conservazione” che consente la generazione e la trasmissione del file XML;
  • app “FattureAE” da smartphone e tablet (in ambiente Android o iOS);
  • software “stand alone” per  pc che consentono la sola generazione del file XML da trasmettere mediante pec, “web service” oppure effettuando l’upload all’interno del portale “Fatture e Corrispettivi” dell’Agenzia.

L’estensione di tale obbligo per i soggetti “in franchigia” comporta la necessità di procedere anche con la conservazione elettronica delle fatture.

Compilazione FE forfetari, minimi e ASD

Dal 1° luglio 2022 anche i soggetti cd. minimi, forfetari e le ASD in regime forfetario dovranno emettere fattura elettronica. Per la corretta compilazione dell’e-fattura occorrerà configurare il regime fiscale adottato:

  •  RF02 per i contribuenti minimi (L. 244/2007 e L. 98/2011);
  •  RF18 per le ASD in regime forfetario (L. 398/1991);
  • RF19 per contribuenti in regime forfetario (L. 190/2014).

Inoltre, sarà necessario utilizzare il corretto Codice natura relativo alle operazioni attive effettuate da parte di soggetti minimi e in regime forfetario:

  • per le operazioni attive: codice natura N2.2 (Operazioni non soggette – altri casi);
  • per le prestazioni di servizio rese a un committente soggetto passivo stabilito in un altro Stato UE o Extra-UE: codice natura N2.1 (Operazioni non soggette a Iva ai sensi degli art. da 7 a 7-septies del DPR 633/1972) oltre che la dicitura “inversione contabile” (oppure “operazione non soggetta” in caso di operatore extra-UE).

Le ASD in regime forfetario (L. 398/1991) sono soggetti al trattamento ordinario, ai fini Iva, dei compensi percepiti. Occorre, invece, indicare nel campo “Causale” la dicitura “Operazione soggetta al regime di vantaggio previsto dalla legge 16/12/1991 n. 398”.

Dal 30 giugno 2022 operano le sanzioni per chi rifiuta il pagamento con POS

Il Decreto PNRR-2 ha anticipato alla data del 30 giugno 2022, la decorrenza della disciplina sanzionatoria nei confronti di chi rifiuta il pagamento effettuato con POS.
La sanzione è prevista in misura fissa di 30 euro, a cui va aggiunto il 4% del valore dell’operazione per cui il pagamento elettronico non è stato accettato.

Rinnovo certificati di sicurezza Entratel prorogato al 31 dicembre 2022

Con Avviso del 29 aprile 2022, l’Agenzia delle Entrate ha prorogato al 31 dicembre 2022 il termine ultimo per effettuare il rinnovo dei certificati di sicurezza per l’adegua-mento dell’Ambiente Entratel.

Comunicazione lavoratori autonomi occasionali ancora via mail anche oltre il 30 aprile 2022

Con la nota n. 881 l’Ispettorato nazionale del Lavoro (INL) ha comunicato che gli indirizzi email verranno mantenuti attivi al fine di salvaguardare la possibilità di adempiere all’obbligo di legge anche in caso di malfunzionamento del sistema o “in altre ipotesi connesse a oggettive difficoltà del committente”.
Al fine, però, di incentivare l’utilizzo del canale online di trasmissione, l’Ispettorato rende noto che le eventuali verifiche, anche a campione, dovranno essere effettuate in via prioritaria nei confronti dei committenti che utilizzino il canale di comunicazione via mail in luogo dell’applicativo web.

Regime transitorio di tassazione dei dividendi in chiusura al 31 dicembre 2022

Si ricorda che per le delibere assembleari approvate fino al 31 dicembre 2022 sarà ancora possibile disporre la distribuzione di utili ante 2018 con l’applicazione del vecchio regime di tassazione con distinzione tra partecipazione qualificata e non qualificata.
Con le delibere approvate a partire dal 1° gennaio 2023, la tassazione dei dividendi avverrà con ritenuta a titolo d’imposta pari al 26% indipendentemente dall’anno di formazione degli utili.

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