L’Agenzia delle Entrate con il provvedimento prot. n. 238235/2021 ha definito le modalità, i termini e il contenuto della comunicazione preventiva che le imprese sono tenute ad effettuare qualora intendessero usufruire dell’agevolazione cd. Super-ACE sotto forma di credito d’imposta da utilizzare in compensazione.
Si ricorda che la Super-ACE è stata introdotta dall’art. 19 D.I. 73/2021, per il periodo di imposta successivo a quello in corso al 31.12.2020. Essa consiste in una deduzione dal reddito imponibile Ires calcolata applicando il coefficiente del 15% alle variazioni in aumento del capitale proprio avvenute nell’anno 2021. L’agevolazione può essere fruita come deduzione oppure come credito d’imposta.
La comunicazione dovrà essere inviata all’Agenzia delle Entrate, esclusivamente in via telematica, a partire dal 20 novembre 2021 e fino al 30 novembre 2022. L’Agenzia ha tempo 30 giorni per comunicare il riconoscimento o il diniego del credito, rendendo il credito fruibile, di fatto, a partire dal mese di dicembre 2021.
Nella comunicazione dovranno essere compilati, tra gli altri, i seguenti campi:
– “Variazione in aumento del capitale proprio”: pari all’ammontare della variazione in aumento registrata nel corso dell’anno d’imposta 2021, riconducibile ad apporti di capitale da parte dei soci e destinazione dell’utile del 2020 a riserve;
– “Rendimento nozionale”: determinato applicando il 15% alla variazione in aumento registrata nel 2021;
– “Credito d’imposta”: calcolato applicando l’aliquota IRPEF o IRES all’importo inserito nel campo “Rendimento nozionale”.
La normativa prevede, inoltre, un meccanismo di recapture del credito fruito, fino al 2023.

A partire dal 1° gennaio 2022 sarà abolito l’esterometro e i dati relativi dovranno essere trasmessi utilizzando il Sistema di Interscambio, utilizzando il formato della fattura elettronica.
Pertanto, sarà opportuno gestire eventuali modifiche dei sistemi contabili attualmente in uso e la verifica delle procedure gestionali interne per rispettare i nuovi termini di invio allo Sdi.
Nel caso di operazioni attive, l’invio della fattura elettronica tramite Sdi dovrà avvenire entro il termine di 12 giorni dal momento di effettuazione dell’operazione con Tipo Documento TD01, come per le normali fatture e con la sola differenza che il cliente sarà estero.
Nel caso di operazioni passive ricevute da soggetti passivi non stabiliti in Italia, il termine per la trasmissione telematica dei dati è il quindicesimo giorno del mese successivo a quello di ricevimento del documento.

Particolarmente delicata è la gestione del ciclo passivo. Infatti, il fornitore estero continuerà ad emettere fatture cartacee e l’acquirente italiano dovrà generare un documento in formato Xml che rientra tra uno dei seguenti:
– TD17 integrazione/autofattura per acquisto servizi dall’estero;
– TD18 integrazione per acquisto di beni intracomunitari;
– TD19 integrazione/autofattura per acquisto di beni ex articolo 17, comma 2, del Dpr 633/72.

Le software house stanno analizzando e predisponendo specifiche funzionalità in grado di generare e di trasmettere automaticamente allo Sdi i documenti elettronici di tipo TD17/TD18/TD19 direttamente dai propri gestionali.
Queste nuove regole di trasmissione dei dati sostituiranno l’attuale invio massivo effettuato su base trimestrale (c.d. “esterometro”).
L’ultima comunicazione delle operazioni transfrontaliere relative al 4° trimestre 2021 avverrà entro il 31 gennaio 2022.

Con avviso del 30 settembre 2021 l’Inail ha reso noto il crono-programma per il Bando ISI Inail 2021.
Il Bando ha l’obiettivo di incentivare le imprese e realizzare progetti per il miglioramento documentato delle condizioni di salute e di sicurezza dei lavoratori rispetto alle condizioni preesistenti.
Sono finanziabili le seguenti tipologie di progetto:

• progetti di investimento e progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale;
• progetti per la riduzione del rischio da movimentazione manuale di carichi (MMC);
• progetti di bonifica da materiali contenenti amianto;
• progetti per micro e piccole imprese operanti in specifici settori di attività.

Le risorse finanziarie sono dedicate alle imprese, anche individuali, e i progetti devono essere realizzati nei luoghi di lavoro presso i quali operano i lavoratori dell’impresa richiedente.
La procedura di compilazione sarà attiva dal 14 ottobre 2021 e la domanda dovrà essere inviata l’11 novembre 2021 con le modalità di un click day a partire dalle ore 11:00.

Con il provvedimento prot. n. 228725/2021, l’Agenzia delle Entrate ha disposto il rinvio dal 1° ottobre 2021 al 1° gennaio 2022 dell’obbligo di utilizzo del nuovo tracciato telematico per l’invio dei dati dei corrispettivi giornalieri.
Gli esercenti hanno a disposizione altri tre mesi di tempo per adeguare i propri registratori al nuovo tracciato.

Dal 1° ottobre 2021 l’accessi dei cittadini ai servizi on line dell’Agenzia delle Entrate e di Agenzia Entrate-Riscossione potrà avvenire solo cin SPID, CIE (Carta d’identità elettronica) e CNS (Carta nazionale dei servizi).
Professionisti e imprese non sono interessati dalle nuove modalità di accesso e potranno continuare a utilizzare le credenziali Fisconline, Entratel o Sister in uso e le stesse continueranno ad essere rilasciate solo a persone fisiche titolare di partita iva e alle persone giuridiche anche dopo la data del 1° ottobre 2021.

Dal 14 ottobre 2021 è possibile prenotare sulla piattaforma dedicata del Mise gli incentivi per l’acquisto di veicoli con emissioni 0-60g/Kg di CO2.
Il decreto Infrastrutture n. 121 del 10 settembre 2021 prolunga i termini per il completamento delle prenotazioni in corso per i veicoli di categoria M1 (automobili), L (ciclomotori e motocicli), N1 e M1 speciali (veicoli commerciali e speciali):
– per vetture inserite sulla piattaforma dal 1° gennaio 2021 al 30 giugno 2021, sarà possibile fino al 31 dicembre 2021;
– per vetture inserite sulla piattaforma dal 1° luglio 2021 al 31 dicembre 2021, sarà possibile fino al 30 giugno 2022.

Si ricorda che il Dipartimento per la comunicazione e l’editoria, ha disposto una riapertura dei termini dal 1° al 31 ottobre 2021 per la presentazione della comunicazione ai fini dell’accesso al credito d’imposta per investimenti pubblicitari, con la possibilità di ampliare i propri investimenti pubblicitari e sostituendo la prenotazione già inviata con una nuova.

Al termine di ogni trimestre solare, i contribuenti che hanno maturato nel trimestre (primo, secondo o terzo) un credito IVA superiore a 2.582,28 euro possono chiederne in tutto o in parte il rimborso ovvero l’utilizzo in compensazione anche con altri tributi, contributi e premi.
La richiesta deve essere effettuata in via telematica entro l’ultimo giorno del mese successivo al trimestre di riferimento: pertanto il 31 ottobre 2021 scade il termine per la presentazione dell’istanza relativa al trimestre luglio-settembre 2021.
Ricordiamo che, con l’entrata in vigore del D.L. n. 50/2017, l’utilizzo in compensazione di qualsiasi credito tributario di importo superiore a 5.000 euro può avvenire solo se viene apposto il visto di conformità del professionista sulla dichiarazione (Redditi, IRAP ed IVA) da cui tali crediti emergono.
Pertanto, anche per i modelli IVA in cui si intende richiedere in compensazione crediti per importi superiori a 5.000 euro, è necessario l’apposizione del visto di conformità o, in alternativa, la sottoscrizione da parte dell’organo di controllo dell’istanza da cui emerge il credito.

L’Agenzia delle Entrate ha fornito alcuni chiarimenti in merito alla circolare n. 11/E del 24 febbraio 2021 sullo stralcio dei debiti affidati all’agente della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2010, riservato ai contribuenti persone fisiche e che avverrà il 31 ottobre 2021.
In particolare, il limite di 5.000 euro, inclusi capitale, interessi per ritardata iscrizione a ruolo e sanzioni, deve essere calcolato in relazione agli importi dei singoli carichi, non rilevando il totale addebitato in cartella. Lo stralcio è riconosciuto al contribuente che abbia conseguito un reddito imponibile nel 2019 non superiore  ad euro 30.000.
Il 31 ottobre 2021 saranno stralciati anche gli importi presenti nei piani in corso di pagamento per rottamazione ter e saldo e stralcio.

Come stabilito dal D.I. 73/2021 (c.d. “Decreto Sostegni bis”), entro il 30 settembre 2021 doveva essere versata la rata della rottamazione-ter, originariamente in scadenza il 31 luglio 2020.
Sono previsti i 5 giorni di tolleranza e, quindi, è possibile saldare quanto dovuto entro il 5 ottobre 2021.
Le prossime scadenze sono:
– 31 ottobre 2021 per la rata in scadenza il 30 novembre 2020;
– 30 novembre 2021 per la rata in scadenza nel 2021