L’articolo 1 del D.L. 113/2024, che ha aumentato le risorse disponibili per il credito d’imposta ZES Unica Mezzogiorno, ha introdotto l’obbligo di presentazione della comunicazione integrativa al fine di fruire dell’agevolazione.

Con il Provvedimento n. 350036 del 9 settembre 2024, l’Agenzia delle Entrate ha approvato il nuovo modello di comunicazione, con il quale gli operatori economici, che hanno già presentato la comunicazione di cui all’art. 5, comma 1, del D.M. 17 maggio 2024, attestano l’avvenuta realizzazione degli investimenti ivi indicati entro il 15 novembre.

La struttura del modello di comunicazione è il seguente:

  • Frontespizio contenente i dati dell’impresa beneficiaria e del rappresentante firmatario;
  • Quadro A contenente i dati relativi al progetto d’investimento e al credito d’imposta;
  • Quadro B contenente i dati della struttura produttiva;
  • quadro C contenente l’elenco dei soggetti sottoposti alla verifica antimafia;
  • quadro D contenente l’elenco delle altre agevolazioni concesse o richieste compresi gli aiuti de minimis;
  • quadro E contenente gli estremi delle fatture elettroniche ricevute e della certificazione di cui all’ 7, comma 14 del Decreto.

La comunicazione integrativa deve essere inviata, a pena di decadenza, dal 18 novembre al 2 dicembre 2024, direttamente dal beneficiario o avvalendosi di un soggetto incaricato. La trasmissione telematica della comunicazione integrativa è effettuata utilizzando esclusivamente il software denominato “Zes unica integrativa”, disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate. Entro 5 giorni dalla trasmissione è rilasciata una ricevuta che attesta la presa in carico o lo scarto con l’indicazione delle relative motivazioni.

Il credito d’imposta è utilizzabile dai beneficiari esclusivamente in compensazione, a decorrere dal giorno lavorativo successivo alla pubblicazione del provvedimento e, comunque, non prima del rilascio di una seconda ricevuta con la quale viene comunicato ai richiedenti il riconoscimento all’utilizzo del credito d’imposta. L’F24 è presentato esclusivamente tramite i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate, pena il suo scarto. Nel caso in cui l’ammontare del credito d’imposta riconosciuto risulti superiore a 150.000 euro, esso sarà utilizzabile solo a seguito della comunicazione dell’amministrazione finanziaria con la quale informa dell’esito positivo delle verifiche.

Si ricorda che l’ammontare del credito spettante sarà rideterminato moltiplicando l’importo del credito risultante dalle comunicazioni integrative per la percentuale che sarà resa nota dall’Agenzia con specifico provvedimento entro il 12 dicembre 2024. Risulta, pertanto, superata la percentuale del 17,6668% definita con il provv. 22/07/2024.