Il 30 aprile 2021 scade il termine per la presentazione della richiesta di compensazione o rimborso del credito Iva formato nel primo trimestre dell’anno. Si ricorda che per la richiesta di compensazione di crediti Iva trimestrali, che progressivamente superano l’importo di 5.000 euro, è necessaria l’apposizione del visto di conformità del professionista. L’apposizione del visto di conformità o rilascio della garanzia patrimoniale non è, invece, necessario per ottenere il rimborso delle eccedenze di credito Iva di importo annuale inferiore o pari a euro 30.000.

In data 25 marzo 2021 è stato pubblicato il decreto che approva l’elenco dei soggetti ammessi a fruire del credito d’imposta sugli investimenti pubblicitari per l’anno 2020, con indicazione degli importi potenzialmente fruibili. Si ricorda che il credito d’imposta è utilizzabile unicamente in compensazione ai sensi dell’art. 17 D.lgs. 241/97.

Con la risposta n. 141/2021 l’Agenzia delle Entrate è ritornata sul tema delle modalità di prova del trasporto o spedizione dei beni dall’Italia in altro Stato UE, in occasione di una cessione intracomunitaria di beni mobili, confermando i precedenti orientamenti. L’Amministrazione finanziaria, ribadendo quanto già contenuto nella circolare n. 12/2020, afferma che può continuare ad applicarsi la prassi nazionale emanata anteriormente alle norme regolamentari unionali, in tutti i casi in cui non si renda applicabile la presunzione contenuta in queste ultime disposizioni. In particolare, l’Agenzia delle Entrate, ha riconosciuto la validità, ai fini della prova delle cessioni intracomunitarie “franco fabbrica”, dell’utilizzo del CMR elettronico unitamente ad un insieme di documenti dal quale si possono ricavare le medesime informazioni presenti nello stesso e le firme dei soggetti coinvolti (cedente, cessionario e vettore). Tali documenti devono essere “conservati unitamente alla documentazione bancaria attestante le somme riscosse in relazione alle predette cessioni, alla documentazione relativa agli impegni contrattuali assunti e agli elenchi Intrastat”.

A partire dal 30 aprile e fino al 28 maggio 2021 è possibile presentare l’istanza per la richiesta del contributo a fondo perduto di cui al D.l. Sostegni. Il contributo può essere richiesto dalle imprese, lavoratori autonomi, attività agricole e commerciali, che nel 2019 hanno registrato ricavi o compensi inferiori ad euro 10 milioni, oltre ad un calo almeno del 30% dell’ammontare medio mensile del fatturato e dei corrispettivi dell’anno 2020 rispetto a quello 2019. Il contributo è determinato applicando una percentuale alla differenza tra il fatturato medio mensile 2020 e quello del 2019. Il nostro Studio è a disposizione per verificare la spettanza del contributo, oltre alla presentazione dell’istanza.

La Legge 26 febbraio 2021 n. 21 di conversione al decreto Milleproroghe (D.L. 183/2020) ripropone, per i bilanci di esercizio al 31 dicembre 2020, la possibilità di convocazione dell’assemblea per l’approvazione entro 180 giorni dalla chiusura dell’esercizio, a prescindere dalle previsioni civilistiche e statutarie. La norma introduce una deroga rispetto a quanto previsto dalle disposizioni del Codice Civile, giustificata dal perdurare della crisi pandemica.