Circolare di approfondimento – Sintesi bonus edilizi

20 Ottobre 2020

Detrazione per recupero edilizio (c.d. bonus ristrutturazione)

Attualmente è prorogata fino al 31 dicembre 2020 la detrazione del 50% sulle spese per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio (art. 16-bis per TUIR), nel limite di 96.000 euro per unità abitativa.
Si tratta di una detrazione Irpef e riguarda solo gli immobili residenziali; viene recuperata in 10 quote annuali (max 4.800 euro all’anno).
Dal 2021, salvo proroghe, è prevista la riduzione al 36% su un limite massimo di 48.000 euro.

Bonus arredo

Per chi esegue interventi edilizi di manutenzione straordinaria o di ristrutturazione edilizia, su singole unità immobiliari residenziali o su parti comuni di edifici residenziali, è prevista una detrazione del 50% per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici, nel limite massimo di spesa di 10.000 euro.

Si tratta di una detrazione Irpef e viene recuperata in 10 quote annuali (max 500 euro all’anno).

Interventi di sistemazione a verde (c.d. bonus verde)

Per chi esegue interventi di sistemazione a verde di aree scoperte private di edifici esistenti, comprese le pertinenze, recinzioni, impianti di irrigazione, realizzazione di pozzi e realizzazione di coperture a verde e giardini pensili, è prevista una detrazione del 36% nel limite massimo di spesa di 5.000 euro.

Si tratta di una detrazione Irpef e viene recuperata in 10 quote annuali (max 180 euro all’anno).

Detrazioni per risparmio energetico (c.d. eco-bonus)

La detrazione per gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici è prevista in misura differenziata dal 50% all’85%, con limiti di detrazione per singolo intervento, fino al 31 dicembre 2020 (per alcuni interventi fino al 2021).
A titolo esemplificativo si segnala che la detrazione è del 50% per gli interventi di:
– acquisto e posa in opera di finestre, comprensive di infissi;
– acquisti e posa in opera di schermature solari;
– sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione con efficienza energetica almeno pari alla classe A;
– sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di generatori di calore alimentati da biomasse combustibili (agevolabile fino al valore massimo di detrazione di euro 30.000).

La detrazione è del 65% per:
– sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione con efficienza energetica almeno pari alla classe A e contestuale installazione di impianti di termoregolazione evoluti;
– acquisto e posa in opera di micro-generatori in sostituzione di impianti esistenti fino al valore massimo di 100.000 euro.

Si tratta di una detrazione Irpef/Ires senza distinzione tra categorie di immobili; viene recuperata in 10 quote annuali.

Interventi per riduzione rischio sismico (c.d. sisma bonus)

E’ prevista un’importante detrazione per gli interventi relativi all’adozione di misure antisismiche e di messa in sicurezza degli edifici. In particolare, la detrazione riguarda:
– tutti gli edifici abitativi (non solo l’abitazione principale) e gli immobili produttivi;
– gli edifici ricadenti nelle zone sismiche ad alta pericolosità (zone 1, 2 e 3) di cui all’Ordinanza del presidente del Consiglio dei Ministri 3274 del 20/03/2003.

L’importo massimo di spesa è di 96.000 euro per unità immobiliare ed è così stabilito:
– qualora la realizzazione degli interventi comporti una riduzione del rischio sismico che determini il passaggio ad una classe di rischio inferiore, la detrazione spetta nella misura del 70% della spesa;
– qualora la realizzazione degli interventi comporti una riduzione del rischio sismico che determini il passaggio a due classi di rischio inferiori, la detrazione spetta nella misura del 80% della spesa;
– per gli interventi realizzati su parti comuni del condominio la detrazione è ulteriormente aumentata al 75% (una classe di rischio inferiore) e all’85% (due classi di rischio inferiori).

Si tratta di una detrazione Irpef/Ires senza distinzione tra categorie di immobili; viene recuperata in 5 quote annuali; attualmente prorogata al 31.12.2021.

Installazione di infrastrutture di ricarica per veicoli elettrici

E’ prevista una detrazione per le spese sostenute a partire al 1° marzo 2019 fino al 31 dicembre 2021 per l’acquisto e posa in opera di infrastrutture di ricarica di veicoli alimentati ad energia elettrica. La detrazione è del 50% su un ammontare massimo di 3.000 euro.

Si tratta di una detrazione Irpef/Ires senza distinzione tra categorie di immobili; viene recuperata in 10 quote annuali.

Interventi di recupero e restauro della facciata degli edifici (c.d. bonus facciate)

E’ prevista una detrazione per gli interventi eseguiti su edifici esistenti (non in fase di costruzione), di qualsiasi categoria catastale, compresi quelli strumentali. Gli immobili devono essere ubicati nelle zone territoriali omogenee A (centri storici) o B (totalmente o parzialmente edificate) o in zone a queste assimilabili in base alla normativa regionale o ai regolamenti edilizi comunali.

  • Gli interventi agevolabili sono
    quelli sulle strutture opache della facciata:
    – di sola pulitura o tinteggiatura esterna;
    – influenti dal punto di vista termico o che interessino oltre il 10% dell’intonaco della superficie disperdente lorda complessiva dell’edificio;
  • quelli, anche di sola pulitura o tinteggiatura, eseguiti su balconi, ornamenti o fregi.

Si tratta di una detrazione Irpef/Ires del 90% senza limite di spesa e senza distinzione tra categorie di immobili; viene recuperata in 10 quote annuali.

Ricordiamo che, attualmente, la misura del bonus facciate è prevista fino a fine 2020, ma si fa sempre più probabile la sua proroga fino al 2021.

Interventi con maxidetrazione 110% (c.d. super bonus)

Il 110% non è un “nuovo” bonus ma un potenziatore di alcuni dei precedenti bonus.
Ricordiamo che i soggetti principali che possono usufruire della detrazione sono condomini e persone fisiche.
Richiamando la ns. circolare di approfondimento del 03/08/2020, ricordiamo che le spese sostenute dal 1° luglio 2020 al 31 dicembre 2021 per le quali spetta una detrazione del 110% devono essere riferite ai seguenti interventi (cd. trainanti):

  Tipo Intervento

Limite spesa

–     isolamento termico sulle superfici opache verticali (muri perimetrali), orizzontali (coperture, pavimenti) e inclinate (tetti) che interessano l’involucro degli edifici, compresi quelli unifamiliari, con un’incidenza superiore al 25% della superficie disperdente lorda dell’edificio stesso o dell’unità immobiliare sita all’interno di edifici plurifamiliari che sia funzionalmente indipendente e disponga di uno o più accessi autonomi dall’esterno.

I materiali devono rispettare dei criteri ambientali minimi previsti dal Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio.

–          50.000 euro per edifici unifamiliari (o unità funzionalmente indipendenti)

–         40.000 euro moltiplicato per il numero di unità che compongo l’edificio se il condominio è composto da due a otto unità

–         30.000 euro moltiplicato per il numero di unità che compongo l’edificio se il condominio è composto da più di otto unità

–     sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti centralizzati per il riscaldamento e/o raffrescamento e/o la fornitura di acqua calda sanitaria sulle parti comuni degli edifici –        20.000 euro moltiplicato per il numero di unità che compongo l’edificio se il condominio è composto da due a otto unità

–         15.000 euro moltiplicato per il numero di unità che compongo l’edificio se il condominio è composto da più di otto unità

–     sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti di riscaldamento e/o raffrescamento e/o la fornitura di acqua calda sanitaria su edifici unifamiliari o su case a schiera –        30.000 euro per singola unità immobiliare.
–     interventi antisismici (cd. sismabonus): interventi di messa in sicurezza sismica per edifici in zona sismica 1, 2 ,3. –        96.000 euro per singola unità immobiliare. (vedi previsioni 1 bis, 1 ter 1 quinquies e septies )

Il superbonus spetta anche per le seguenti ulteriori tipologie di interventi (cd. trainati) a condizione che siano eseguiti congiuntamente con almeno uno degli interventi trainanti elencati sopra:
di efficientamento energetico rientranti nell’ecobonus (es. sostituzione infissi, schermature solari)
l’installazione di infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici
– l’installazione di impianti solari fotovoltaici connessi alla rete elettrica
– l’installazione contestuale o successiva di sistemi di accumulo
integrati negli impianti solari fotovoltaici agevolati.

Si tratta di una detrazione Irpef che viene recuperata in 5 quote annuali oppure in alternativa è prevista la possibilità di chiedere lo sconto sul corrispettivo o la cessione di un credito d’imposta, corrispondente alla detrazione spettante, ad altri soggetti ivi inclusi istituti di credito e altri intermediari finanziari.

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