Circolare mensile | Ottobre 2025

7 Ottobre 2025

Conto termico 3.0: le novità

È stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 26 settembre 2025 il nuovo D.M. 7 agosto 2025, che introduce il “Conto Termico 3.0” per incentivare interventi di efficientamento energetico e produzione di energia termica da fonti rinnovabili.

Il decreto semplifica l’accesso agli incentivi, amplia la platea dei beneficiari, includendo anche gli enti del Terzo Settore, e aggiorna le tipologie di interventi e le spese ammissibili. Il contributo copre fino al 65% delle spese per privati e può arrivare al 100% per edifici pubblici in Comuni fino a 15.000 abitanti, scuole, ospedali e strutture sanitarie pubbliche.

Tra le novità, si segnalano l’estensione agli edifici non residenziali privati e l’incentivazione di impianti fotovoltaici con sistemi di accumulo e colonnine di ricarica per veicoli elettrici, se installati insieme a pompe di calore elettriche. Per i privati resta il divieto di cumulo con altri incentivi statali, mentre per la P.A. è possibile cumulare fino al 100% delle spese ammissibili. Il nuovo portale GSE sarà operativo entro 60 giorni dal 25 dicembre 2025, data di entrata in vigore del decreto. Le domande presentate prima di tale data restano soggette alle regole del precedente Conto Termico 2.0.

Polizze catastrofali: termini

La Legge di Bilancio 2024 (L. 213/2023) e il D.M. MEF n. 18/2025 impongono alle imprese iscritte al Registro delle imprese – incluse ditte individuali e STP – di stipulare una polizza per coprire danni a terreni, fabbricati, impianti e macchinari causati da sismi, alluvioni, frane e inondazioni. Sono escluse le imprese agricole e gli studi professionali non iscritti.

Si ricordano di seguito le scadenze:

  • grandi imprese entro il 31 marzo 2025;
  • medie entro il 1° ottobre 2025;
  • piccole e micro entro 31 dicembre

Si ricorda che la mancata stipula comporta l’esclusione da contributi e agevolazioni MiMIT.

Incentivi per l'acquisto di veicoli elettrici per privati e microimprese

Con il D.M. 8 agosto 2025, pubblicato in G.U. n. 208 dell’8 settembre 2025, il Ministero dell’Ambiente ha definito i criteri per l’erogazione di contributi a fondo perduto per l’acquisto di veicoli elettrici, finanziati dal PNRR. Il bonus, riconosciuto come sconto in fattura, è destinato a persone fisiche residenti in aree urbane con rottamazione di veicoli euro 5 o inferiori, e a microimprese con sede nelle stesse zone. Gli importi variano fino ad euro 11.000 per privati e fino ad euro 20.000 per veicolo per microimprese. È obbligatoria la rottamazione e il mantenimento della proprietà per 24 mesi. Il bonus va convalidato sulla piattaforma SOGEI entro 30 giorni e non è cumulabile con altri incentivi.

Agevolazioni Brevetti+, Disegni+ e Marchi+: date ufficiali per le domande

Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha ufficializzato le date per la presentazione delle domande relative alle misure Brevetti+, Disegni+ e Marchi+, destinate a valorizzare i titoli di proprietà industriale delle micro, piccole e medie imprese. Le domande potranno essere presentate dal 20 novembre 2025 per Brevetti+, dal 4 dicembre 2025 per Marchi+ e dal 18 dicembre 2025 per Disegni+. Ogni misura prevede incentivi specifici per servizi specialistici e la gestione delle domande sarà affidata a Invitalia (Brevetti+) e Unioncamere (Disegni+ e Marchi+).

Proroga per le domande di agevolazione sull'autoproduzione di energia rinnovabile

Con il decreto direttoriale del 29 settembre 2025, è stato prorogato al 10 novembre 2025 il termine per presentare le domande di agevolazione per l’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili nelle PMI. Si ricorda che l’agevolazione, sotto forma di contributo in conto impianti, è destinata a investimenti in impianti fotovoltaici o minieolici per autoconsumo e sistemi di accumulo. L’intensità del contributo è:

  • 30% per le medie imprese;
  • 40% per micro e piccole imprese;
  • 30% per la componente di stoccaggio;
  • 50% per la diagnosi energetica.

Sono escluse le imprese del settore carbonifero, agricolo, pesca e acquacoltura, nonché quelle che non rispettano il principio DNSH.

Carte carburante prepagate: trattamento IVA e buoni multiuso

L’Agenzia delle Entrate ha chiarito che le carte carburante prepagate sono da qualificare come buoni-corrispettivo multiuso, poiché al momento dell’emissione non è nota la quantità di carburante acquistabile, variando il prezzo nel tempo. Di conseguenza, la relativa ricarica non è rilevante ai fini Iva. Il rifornimento è tassabile al momento dell’effettiva erogazione del carburante. Se sono state emesse fatture in modo non corretto, l’IVA può essere recuperata tramite note di variazione entro un anno o, nel caso in cui il termine di un anno sia scaduto, con domanda di restituzione dell’imposta non dovuta.

Ricariche auto elettriche e fringe benefit: chiarimenti dell'Agenzia

Con la risposta a interpello n. 237 del 10 settembre 2025, l’Agenzia delle Entrate ha precisato che le card aziendali per la ricarica di veicoli elettrici o ibridi plug-in concessi in uso promiscuo non costituiscono fringe benefit tassabile, anche se utilizzate per fini privati, poiché il costo dell’energia è già incluso nel valore forfetario determinato dalle tabelle ACI ai sensi dell’art. 51, comma 4, lett. a) del TUIR. Eventuali somme addebitate al dipendente per eccedenze di consumo devono essere trattenute dal netto in busta paga, ma non possono ridurre il valore convenzionale del benefit. La misura si inserisce nel quadro delle agevolazioni per la mobilità sostenibile, già oggetto di chiarimenti nella circolare n. 27/E del 2022, che equipara l’energia elettrica ai carburanti tradizionali.

Agenzia delle Entrate: attenzione alle false e-mail WeTransfer, rischio di furto credenziali

Con avviso del 5 settembre l’Agenzia delle Entrate ha avvertito i contribuenti che è in corso una campagna di phishing ai danni della stessa Agenzia, mirata al furto delle credenziali di posta elettronica delle potenziali vittime, e realizzata tramite false notifiche e-mail che sembrano provenire dal noto servizio di condivisione file WeTransfer.

L’Agenzia, totalmente estranea a questa tipologia di comunicazioni, raccomanda di non cliccare sui link in esse presenti, di non scaricare, aprire e compilare eventuali allegati, di non fornire credenziali d’accesso, dati personali e le coordinate bancarie in occasione di eventuali telefonate legate a questo tipo di fenomeni e di non ricontattare assolutamente il mittente di eventuali comunicazioni.

Contributi PNRR per la digitalizzazione delle strutture sanitarie private

La Regione Veneto ha attivato un Avviso Pubblico che prevede contributi a fondo perduto per le strutture sanitarie private accreditate e contrattualizzate con il SSR, finalizzati all’integrazione dei sistemi informativi con il Fascicolo Sanitario Elettronico 2.0. L’iniziativa, finanziata dal PNRR Missione 6, sostiene la digitalizzazione e la raccolta dei dati sanitari, con contributi di euro 10.000 per la prima tipologia documentale integrata ed euro 3.000 per ciascuna ulteriore. Possono accedere solo le strutture in possesso dei requisiti previsti e in regola con la normativa vigente. Le domande si presentano online fino ad esaurimento risorse, con termine ultimo fissato al 31 marzo 2026.

Invio spese sanitarie 2025: saltato il termine del 30 settembre 2025

Con una FAQ pubblicata sul proprio portale, l’Agenzia delle Entrate ricorda che a partire dalle spese sanitarie riferite all’anno 2025, l’invio dei dati al Sistema Tessera Sanitaria avrà cadenza annuale. Dunque, il termine del 30 settembre 2025 per l’invio delle spese sanitarie riferite al primo semestre 2025 è da ritenersi superato. La nuova scadenza per l’invio dei dati sarà stabilita con decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze, e comunicata attraverso il portale del Sistema Tessera Sanitaria.

Rimborso o compensazione IVA trimestrale

Al termine di ogni trimestre solare, i contribuenti che hanno maturato nel trimestre (primo, secondo e/o terzo) un credito IVA superiore a 2.582,28 euro possono chiederne in tutto o in parte il rimborso ovvero l’utilizzo in compensazione anche con altri tributi, contributi e premi. La richiesta deve essere effettuata in via telematica entro l’ultimo giorno del mese successivo al trimestre di riferimento: pertanto il 31 ottobre 2025 scade il termine per la presentazione dell’istanza relativa al trimestre luglio-settembre 2025.

Ricordiamo che l’utilizzo in compensazione di qualsiasi credito tributario di importo superiore a 5.000 euro può avvenire solo se viene apposto il visto di conformità del professionista sulla dichiarazione da cui emergono i crediti.

Scarica il PDF