Report di sostenibilità e VSME: semplificazioni e impegni per la tutela dell’ambiente

NOVITA’

La Commissione europea ha  pubblicato il 26 febbraio scorso importanti proposte di semplificazione riguardanti gli obblighi di informativa di sostenibilità con la finalità di ridurre impegno ed oneri a carico delle imprese mantenendo gli impegni presi dalla UE per il cambiamento climatico.

In particolare, le semplificazioni riguardano:

  1. i requisiti di rendicontazione, per rendere meno complessa e onerosa l’informativa da fornire;
  2. la previsione dell’obbligo al report per imprese con più di 1000 dipendenti, attuando così una sostanziale riduzione del numero di imprese obbligate alla rendicontazione di sostenibilità;
  3. Il posticipo dell’obbligo alla rendicontazione di 2 anni.

In pratica molte aziende italiane, oggi soggette all’obbligo di rendicontazione per il 2025, con pubblicazione nel 2026 ( ex D.Lgs. n. 125/2024 ) ossia aziende con più di 250 dipendenti e/o un fatturato netto di 50 milioni di euro e/o un totale di bilancio di 25 milioni di euro, saranno  escluse in base alle recenti indicazioni della Commissione europea e saranno soggette all’obbligo di rendicontazione per l’esercizio 2027, con pubblicazione nel 2028.

COS’E’ IL VSME

Queste imprese comunque potranno scegliere se rendicontare o meno secondo gli Standard Volontari per le PMI sviluppati dall’EFRAG, noti come VSME (Voluntary Esrs for SMEs): si tratta di uno strumento pensato per semplificare il report sui temi di sostenibilità da parte delle PMI non quotate e così soddisfare la crescente richiesta di informazioni ed una efficiente comunicazione ai soggetti interessati, banche e investitori, sempre più orientati a valutare la sostenibilità delle aziende.

Infatti, gli operatori del settore finanziario premono per mantenere per le imprese impegni chiari e un’adeguata informativa sui temi di sostenibilità, in quanto molto utile in termini di decisioni informate, di rischi e di opportunità per le imprese, informazioni preziose per guidare investitori e finanziatori.

In questo contesto assume un ruolo fondamentale la rendicontazione volontaria così come attualmente disciplinata dal VSME ossia le linee guida specifiche per le PMI per la Rendicontazione, con regole autorevoli per la redazione di un report standard più semplice ma standardizzato nei contenuti.

Il VSME si propone di:

  • Semplificare la rendicontazione per le PMI, offrendo un approccio chiaro e accessibile.
  • Ridurre il carico amministrativo ed eccessive incombenze di raccolta di informazioni, offrendo al contempo la trasparenza e l’affidabilità dei dati.
  • Fornire alle PMI una risposta equilibrata alle pressanti richieste di informazioni ESG.

Il VSME può pertanto diventare lo strumento concreto per le imprese di dimensioni meno rilevanti per rendicontare informazioni e dati che non richiedono impegnative e rilevanti attività di reperimento.

La commissione europea intende dare riconoscimento normativo agli standard previsti nel VSME, in quanto in grado di offrire -comunque- garanzia di informativa trasparente e standardizzata agli operatori  nell’ambito della catena del valore, istituti bancari e pubblica amministrazione.

Pertanto, l’adozione di un Report di sostenibilità volontario può essere una scelta competitiva  strategica che offre alle PMI e alle imprese oggi non soggette all’obbligo di rendicontazione,  l’opportunità di monitorare e comunicare il proprio impatto ambientale ed ottenere diversi benefici, tra i quali:

  1. Migliore posizionamento sul mercato: rafforzando la propria immagine, consolidando le relazioni con i clienti ed espandendosi in settori dove la sostenibilità è un elemento chiave;
  2. Opportunità di accesso a bandi pubblici e finanza agevolata: sempre più la partecipazione a bandi pubblici e strumenti di finanza agevolata premiano le imprese responsabili sui temi della sostenibilità con chiari effetti positivi sul loro andamento economico-finanziario;
  3. Maggiore credibilità e reputazione: favorire la fiducia di investitori e banche, clienti, fornitori e altri stakeholder, offrire un vantaggio competitivo e dimostrare l’impegno per la sostenibilità;
  4. Gestione più efficace della sostenibilità: uno strumento standard quale il VSME aiuta le imprese a individuare i loro impatti ambientali e sociali, razionalizzando azioni e obiettivi concreti.

Il nostro Studio si è organizzato per assistere le imprese a redigere i Report di sostenibilità, anche volontari secondo le linee guide previste dal VSME, individuando le scelte più adeguate alle singole realtà.