Sulla fattura elettronica la “compliance” è a senso unico

31 Luglio 2018di Alberto Pegoraro0
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(*) Spettabile Redazione,

in tema di fatturazione elettronica mi sembra che l’Agenzia delle Entrate stia perdendo l’ennesima buona occasione per dare finalmente prova concreta della “compliance” tanto richiesta ai contribuenti, ma altrettanto dimenticata quando è l’Agenzia a doversi “conformare”.

Ben vengano tutti gli strumenti messi a disposizione dei contribuenti gratuitamente (e ci mancherebbe!) e la strizzata d’occhio al futuro con la generazione del QR-Code, ma quando si tratta di elaborare documenti di prassi mi sembra che venga evidenziata tutta la distanza che separa i palazzi romani dalle fabbriche e dalle botteghe.

Mi riferisco in particolare al contenuto della circolare n. 13 del 2 luglio 2018, nella parte in cui ricorda la necessità di emettere la fattura in formato elettronico “entro le ore 24 del medesimo giorno della cessione”, salvo poi precisare che un eventuale ritardo non sarà punibile “in fase di prima applicazione delle nuove disposizioni”.

Preso atto che in una fase in cui tutto cambia in realtà nulla cambia, non ci resta che affidarci alle poche certezze del diritto non scritto, ovvero che questa fase di “prima applicazione” duri per sempre!

 

Alberto Pegoraro

Commissione Formazione Ugdcec Vicenza

 

(*) Contributo pubblicato sulla rivista Eutekne in data 31.07.2018.

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