Nuove regole per la tassazione dei dividendi

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La legge di Bilancio 2018 prevede l’applicazione dell’imposta sostitutiva del 26% su utili, dividendi e proventi assimilati, percepiti da persone fisiche e corrisposti da società di capitali italiane o estere relativi a partecipazioni, qualificate e non qualificate, allineando il prelievo su tutti i tipi di rendite finanziarie. Le nuove regole di tassazione dei dividendi derivanti da partecipazioni qualificate si applicano ai redditi di capitale “percepiti” a partire dal 1.1.2018.

Tuttavia, la norma transitoria prevede che alle distribuzioni di utili prodotti fino all’esercizio in corso al 31.12.2017, “deliberate” dal 1.1.2018 al 31.12.2022, concorreranno alla formazione del reddito complessivo:

  • per il 40% , se relativi a utili prodotti fino all’esercizio in corso al 31.12.2007;
  • per il 49,72%, se relativi a utili prodotti a decorrere dall’esercizio successivo a quello in corso al 31.12.2007 e fino all’esercizio in corso al 31.12.2016;
  • per il 58,14% , se relativi a utili prodotti a decorrere dall’esercizio 2017.

Inoltre, è prevista una presunzione a favore del contribuente, in base alla quale i dividendi distribuiti si considerano prioritariamente formati con utili prodotti fino al 2007 (tassati per il 40%), poi fino al 2016 (tassati per il 49,72%) e – successivamente – con gli utili 2017, tassati nella misura del 58,14%.
In riferimento ai dividendi provenienti da paradisi fiscali, la legge di Bilancio ha previsto una tassazione del 50% se sono provenienti da società operative residenti in Stati o territori a fiscalità privilegiata oppure l’esenzione ordinaria del 95% se gli utili sono stati prodotti da una società controllata che non era inclusa nella black list, ma che, al momento della percezione, è considerata residente in un paradiso fiscale. Tale nuova normativa si applica agli utili percepiti dal periodo d’imposta successivo al 31.12.2014 e maturati in periodi d’imposta precedenti. Di conseguenza, si potrà valutare l’eventuale presentazione di dichiarazioni integrative a favore.

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